L’incertezza facile

Sapevate che è possibile ricavare una stima di incertezza direttamente dai dati pubblicati sui metodi, senza alcuna sperimentazione? Vale anche per metodi microbiologici!

Sapevate che, per le acque, è possbilie utilizzare semplici combinazioni di dati già in nostro possesso (prove in doppio, ripetizioni nel tempo su materiali di riferimento in matrice o non, esiti di partecipazione a circuiti interlaboratorio) per ricavare una buona stima dell’incertezza?

Sapevate che, anche per qualsiasi metodo del settore ambientale, addirittura per le emissioni in atmosfera, è possibile un approccio analogo? E, se non bastasse, si può utilizzare lo stesso approccio anche per le analisi di alimenti.

E per i fitofarmaci? decine e decine, se non centinaia, di principi attivi, come si fa a fare una sperimentazione per ciascuno di essi? Ebbene, non serve farlo!

Non ci credete? Non siamo noi a dirlo, sono alcune norme, ISO e non solo, che ci indicano di procedere in questo modo.

Per mettere finalmente a tacere gli ispettori fissati con l’incertezza metrologica, ai quali poi non va mai bene nulla, se ci dimentichiamo una componente di fatto trascurabile.

Come si fa? Vediamolo nel filmato.

Per chi volesse approfondire, qui ci si può iscrivere al corso.