ASSISTENZA ANALISI REVISIONE – CONTROPERIZIE AI SENSI DEL D.LGS. 27/21, ART. 7

Assistenza per revisione analisi presso ARPA, LSP, ISS, IZS

Assistenza Analisi Revisione e Controperizie ai sensi del D.Lgs. 27/21

 

Gli operatori del settore alimentari i cui prodotti sono stati oggetto di controllo ufficiale mediante campionamento con esito sfavorevole hanno diritto a fare condurre una controperizia a cura di un esperto di parte qualificato, consistente nell’esame do-cumentale delle registrazioni inerenti le attività condotte dal momento del campionamento sino all’emissione del rapporto di prova relativo alla singola analisi, prova o diagnosi.

L’esame documentale viene richiesto all’autorità competente che ha effettuato il campionamento entro il termine perentorio di quindici giorni dal ricevimento della comunicazione dell’esito sfavorevole. Rientra nella controperizia l’esecuzione a presso un laboratorio accreditato di propria fiducia dell’analisi, prova o diagnosi fatta effettuare dall’operatore sull’aliquota eventualmente resa disponibile al momento del campionamento. In caso di prelievo ufficiale di campioni da parte degli organi preposti al controllo ufficiale si ha diritto a partecipare ed essere assistiti durante le operazioni.

Ciò in quanto le analisi condotte presso i laboratori pubblici possono costituire prove per un eventuale procedimento penale che dovesse aprirsi a seguito degli esiti analitici (se questi sono non conformi).

Trattandosi a tutti gli effetti di una fase anticipata di un processo, chi subisce il prelievo ha diritto alla difesa già durante l’esecuzione, presenziando di persona o tramite un consulente tecnico, ovvero tramite un avvocato.

I laboratori pubblici che eseguono le analisi sono di solito quelli delle agenzie regionali di protezione ambientale (ARPA) e quelli degli istituti zooprofilattici (IZS).

E’ vivamente consigliabile non trascurare questa opportunità: numerose possono essere infatti i motivi che, se messi a verbale, portano a rendere NON VALIDA l’analisi.

– campione non integro

– sostituzione del campione

– campione non adeguatamente formato

– campione mal conservato

– tempi di conservazione non conformi alle norme tecniche applicabili

– metodiche non corrette

– esecuzione non corretta delle analisi

– mancanza di accreditamento del laboratorio ufficiale per l’analisi effettuata

– mancata applicazione di alcuni accorgimenti previsti dai metodi normalizzati o ufficiali

Le modalità di esecuzione possono essere diverse a seconda del tipo di campione, generalmente:

– per campioni in quantità non sufficienti l’analisi viene eseguita con preavviso agli interessati a breve distanza di tempo dal campionamento e SI PUO’ PRESENZIARE ALLA PRIMA ESECUZIONE

– per campioni deperibili l’analisi viene eseguita una prima volta dal laboratorio preposto al controllo ufficiale quindi, in caso di risultati non conformi, viene dato avviso agli interessati per presenziare alla ripetizione (entro alcuni giorni dal prelievo) – in questo caso SI PUO’ PRESENZIARE ALLA RIPETIZIONE

– per campioni non deperibili l’analisi viene eseguita senza alcun preavviso e, in caso di risultati non conformi, viene dato avviso per RICHIEDERE LA REVISIONE DI ANALISI, di solito eseguita a Roma, presso l’Istituto Superiore di Sanità, dopo alcuni mesi dal prelievo; l’analisi di revisione VIENE ESEGUITA SOLO SU RICHIESTA, che va fatta con modalità ben precise entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione di non conformità

Siamo a disposizione per tutta l’assistenza necessaria fin dal momento in cui si subisce il prelievo.

Interpellateci immediatamente per far annotare sul verbale di prelievo eventuali irregolarità da parte degli organi di controllo e per presenziare alle analisi, così come per svolgere tutte le pratiche di richiesta previste dalle norme vigenti.

I costi di un processo possono essere ingenti! Meglio evitarli, quandi possibile e, a volte, la giusta osservazione messa a verbale può ottenere questo scopo!

Siamo a Vostra disposizione…